Wednesday, November 29, 2006

(...)e cominciai a leggere.
All'improvviso il mio mondo si capovolse. Il cielo precipitò. Il libro mi inchiodava.
Mi vennero le lacrime agli occhi.
Il cuore mi batteva forte. Lessi fino a quando mi bruciarono gli
occhi. Mi portai il libro a casa. Lessi un altro Anderson. Leggevo e
leggevo, ed ero affranto e solo e innamorato di un libro, di molti
libri, poi mi venne naturale, e mi sedetti lì, con una matita e un
lungo blocco di carta, e cercai di scrivere, fino a che sentii di non
poter più continuare perché le parole non mi sarebbero venute come ad
Anderson, ma solamente come gocce di sangue dal mio cuore.

John Fante . i sogni di Bunker Hill

Sunday, September 25, 2005


...la mia letteratura è emotiva, le mie storie sono emotive; l'unico spazio che ha il testo per durare è quello emozionale. ... dopo due righe, il lettore deve essere schiavizzato, incapace di liberarsi dalla pagina; deve trovarsi coinvolto fino al parossismo, deve sudare e prendere cazzotti, e ridere, e guaire, e provare estremo godimento. questa è letteratura...


pier vittorio tondelli

Friday, July 29, 2005

dal vocabolario di lingua italiana De Mauro


pàl|ma

s.f.
1 AD superficie ventrale della mano, opposta al dorso, compresa fra le dita e il carpo
2 TS zool., la membrana interdigitale dei Palmipedi
3 LE pala del remo: vidi undici navi | che flagellavano il mar con la p. | dei remi in lunga eguaglianza concordi (D’Annunzio)

pàl|mo
s.m.
1a CO misura approssimata corrispondente alla larghezza di una mano tesa e aperta
1b OB TS metrol., unità di misura lineare, usata prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente a circa 25 cm
2 CO iperb., per indicare un’estensione minima di cose normalmente alte, lunghe, estese e sim.: un bambino alto un p. | iperb., per indicare un’estensione superiore al normale di cose piccole o corte: raditi, hai la barba lunga un p.; un muso lungo un p., imbronciato
3 RE tosc., palma della mano


Polirematiche
a palmo a palmo loc.avv. CO poco a poco, in modo graduale: riconquistare una regione a p. a p. | fig., alla perfezione, in ogni piccola parte, in ogni dettaglio: conoscere un luogo a p. a p.

Sunday, July 24, 2005

per cyrano.


da ‘lettere ad un giovane poeta’ di r. m. rilke

(…)avrei ricevuto con piacere quel libro, come tutto quello che viene da voi; quanto ai versi che sono nati in seguito, li leggerò, se voi me li affidate, li leggerò e li vivrò con tanto cuore posso. (…)

Friday, July 22, 2005

cyrano, cyrano...
è inutile che cerchi di addolcire la pillola postando un brano, peraltro esiguo, del mio 'clarissimo et magnificentissimus' feedback
guai a te.
guai a te
il mio fine è solo uno.
trovarti su carta stampata.
caratteri neri su fondo bianco.
una copertina 'sincera' senza motoscafi e disegni dai colori 'acidi'.

perdindirindina!!
vuol forse dire che il mio fine è 'comprarti?'???

mi fermo a ragionare su questa 'cosa'
tu, piuttosto spiegami 'la cosa del caffè'

e, dimenticavo,
SCRIVI!!!
(così io poi mi diverto a punzecchiarti)

Tuesday, July 19, 2005

da wikipedia

L'allitterazione è una figura retorica e consiste nella ripetizione di una lettera o sillaba in parole successive. Ad esempio:

* in "La madre or sol, suo dì tardo traendo," (Ugo Foscolo, In morte del fratello Giovanni)